L’alto femminile chiude la rassegna olimpica nel settore salti decretando la definitiva consacrazione della russa Yelena Slesarenko che bissa il successo iridato indoor di questo inverno a Budapest, sale a 2,06 e si propone seriamente per cancellare una certa Kostadinova dal tetto del mondo.
Su tutto questo mettiamoci anche che ha battuto la sudafricana Cloete Hestrie, dominatrice della specialità negli ultimi anni, ed avremo l’effettivo valore della saltatrice sovietica.
Autrice di una gara immacolata, da 1,85 fino al 2,06 dell’alloro olimpico, è stata perfetta ed anche i tentativi a 2,10 non sono parsi fuori luogo con una terza prova che per un attimo ha fatto sperare.
fonte: Atleticanet