Il velocista greco Kostas Kenteris, Campione nei 200m alle Olimpiadi di Sydney nel 2000, è stato giudicato colpevole di aver evitato un test antidoping e di aver messo in scena un falso incidente motociclistico durante le scorse Olimpiadi di Atene.
Kenteris si è dichiarato innocente, sostenendo di aver avuto un incidente con la connazionale Katerina Thanou, medaglia di argento a Sydney, alcuni giorni prima della cerimonia di apertura lo scorso agosto.
Il velocista sostiene che l'incidente è avvenuto mentre stavano correndo verso il villaggio olimpico, per sostenere il test antidoping che poi hanno “dovuto” saltare.
La Thanou la scorsa settimana è stata accusata di aver evitato i test ad Atene ed anche in occasione delle gare che hanno preceduto le Olimpiadi, a Chicago e Tel Aviv. Le stesse accuse sono state rivolte all'allenatore dei due atleti, Christos Tzekos.
Se colpevoli potrebbero andare incontro anche ad un periodo di detenzione.
fonte: Eurosport.com