
Nel pomeriggio si fa sul serio, è tempo di finali. Si parte con i 1000 m uomini e donne, dove Mattia Moretti agguanta il quinto posto con 2’29.58 nella gara vinta dal qatariano Mohamad El-Garni con un bel 2’22.32 e Irene Baldessari non va oltre un ottavo posto con 2’56.97; precede tutte la britannica Georgia Peel con 2’49.66.
Belle prove ancora dai velocisti azzurri nei 200 metri, infatti sia la coppia maschile Giacomo Tortu – Alessandro Pino sia Giada Masolini riescono a strappare la qualificazione per le rispettive finali. I due azzurri corrono molto vicini ai propri limiti personali 22.07(+0.1) per Tortu e 22.09(+0.1) per Pino, mentre la velocista azzurra corre in 25.07(0.0).
Dalla pedana del triplo riportiamo il piazzamento al quinto posto di Leonardo Bruno con 15,07(+0.4) m e il deludente decimo posto di Demitris Mouratidis con 14,48 m, poi sfortunato protagonista della staffetta azzurra. Vittoria per il russo Yurchenko con un bel 16,11 m.
Veramente deludente il risultato della staffetta 100-200-300-400 maschile (quartetto che aveva le carte in regola per una medaglia preziosa) che a causa di un brutto pasticcio nel cambio fra Mouratidis (chiamato a sostituire l’acciaccato Re) e Patano ha perso terreno prezioso, rendendo inutili le rimonte di Bencosme e Tricca. Il tempo finale degli azzurri è stato di 2’00.32 non sufficiente per correre la finale. Nettamente meglio le ragazze italiane (Visibelli-Masolini-Bongiorni-Gatti) che accedono alla finale con il miglior crono assoluto 2’13.52, il che fa ben sperare per il gran finale di domani.
Link ai risultati delle gare http://www.gymnasiade.com/AT_Results_day%2033.pdf
Nella foto l’ostacolista Ivan Mach Di Palmstein (foto di Andrea Bruschettini)